Descrizione
Il chandelier Excalibur 559.23di Tooy, progettato dal designer Corrado Dotti, rappresenta una raffinata fusione di ispirazioni Deco e design contemporaneo. Questo ricercato pezzo d’illuminazione incarna l’eleganza e l’innovazione, perfetto per ambienti esclusivi.
Il delicato equilibrio tra tradizione e modernità si manifesta attraverso la struttura in rivestimento nero, che conferisce un carattere deciso e sobrio all’Excalibur 559.23. I due prismi in plexiglass, dal taglio preciso e cristallino, diffondono una luce morbida e avvolgente, creando un’atmosfera intima e sofisticata. Il tutto è arricchito da tre lamine rettangolari in ottone spazzolato, che avvolgono il corpo centrale, aggiungendo un tocco di lusso e pregio.
La versatilità dell’Excalibur 559.23si esprime nelle diverse configurazioni disponibili: sospensioni singole o a grappolo, e chandelier in due dimensioni, permettono una personalizzazione che soddisfa le esigenze più particolari. Quest’opera di Corrado Dotti non è solo una semplice fonte di luce, ma un elemento di arredo capace di trasformare soggiorni, sale da pranzo o studi in ambienti sofisticati e di grande impatto visivo.
Questa creazione di Tooy, attraverso un linguaggio formale essenziale e raffinato, riesce a interpretare perfettamente il concetto di lusso contemporaneo. L’Excalibur 559.23non è solo una scelta estetica, ma un vero e proprio investimento in un design iconico, in grado di arricchire e valorizzare qualsiasi spazio attraverso una presenza scenica inconfondibile.
Sorgente luminosa:
LED 3x E27 Max 15W – 220/240V – IP40 – Lampadina esclusa
Cavo in acciaio 125 cm, lunghezza cavo
elettrico 150 cm.
Rosone: Ø 13 cm incluso con staffa.
Versione 110/120V su richiesta a un prezzo aggiuntivo.
Dettagli
Dimensioni
⌀ 38 cm – H 45 cm
Progettato da Corrado Dotti
Corrado Dotti è un designer italiano che ha fatto dell’equilibrio tra estetica e funzionalità la sua cifra stilistica. Nato nel 1965, si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze, specializzandosi in design industriale. Tra le sue collaborazioni più note spiccano quella con Ichendorf, per cui ha disegnato olieree vasi dal minimalismo sorprendente, e quella con Tooy, per il quale ha firmato una serie di lampade dal carattere distintivo e dalla luce seducente.
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