Serralunga Ripple Divano

Ripple Divano, insieme al tavolino, fa parte di una piccola collezione living da esterni disegnata Zaha Hadid Architects per Serralunga, prodotto a partire dal 2023.

Ripple Divano ha una forma unica e iconica che si ispira al movimento dell’acqua, con una forma ondulata che conferisce un senso di fluidità e movimento. Lo schienale sembra simulare un’onda che si infrange sul litorale, il cui movimento si attenua nelle dimensioni con forti modulazioni di altezza, dettate da linee morbidissime e consistenti. Progettato per gli spazi esterni, il divano Ripple è realizzato in polietilene di alta qualità, che è resistente agli agenti atmosferici, duraturo e confortevole, ideale per momenti di relax all’aperto. La presenza scenica e i volumi sorprendenti del sofisticato design di Zaha Hadid offrono la possibilità di lasciarsi ricordare dai propri ospiti, per l’originalità e l’unicità di questi arredi senza tempo.

Divano da esterni inpolietilene lineare a bassa densità (LLDPE) realizzata tramite stampaggio rotazionale. Disponibile nei colori Standard. Resistente a raggi UV, urti, e violenti sbalzi di temperatura (da – 35°C a + 80°C). Materiale riciclabile al 100%, tinto in massa.

Dettagli

Dimensioni

L. 153 cm – P. 77 cm – H. 104

Altre informazioni

• Paese di produzione: Italia

Progettato da Zaha Hadid

Zaha Hadid, (1950-2016) irachena di nascita, ma londinese d’adozione dove ha fondato il suo studio nel 1979. È ed è stata considerata l’architetto donna per eccellenza. La sua visione pionieristica ha avuto un ruolo fondamentale nell’architettura del 21 secolo. Le opere di Zaha Hadid hanno lasciato un’impronta spettacolare in tutto il mondo; strutture curve, forme spigolose e l’abilità nel plasmare materiali come cemento, vetro e acciaio grazie all’impiego di nuove tecnologie. Tra le opere più importanti c’è anche il Vitra Fire Station nel Vitra Design Musem. Hadid Zaha ha ricevuto i massimi riconoscimenti nel mondo dell’architettura tra cui il Pritzker Architecture Prize considerato il premio Nobel dell’architettura nel 2004.

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